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Sulla G.U. n.254 del 30 ottobre u.s. è stato pubblicato il Decreto legge n. 185 del 29 ottobre 2012 “Disposizioni urgenti in materia di trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici”, che è entrato in vigore il giorno successivo, e che ha ripristinato il trattamento di fine servizio per il personale che ne godeva fino al 31 dicembre 2010.
Dalle molte email ricevute abbiamo avuto modo di constatare il disappunto di tanti colleghi per questo provvedimento del Governo, ma, da un confronto con i nostri esperti in materia previdenziale, si ha la precisa sensazione che gli aspetti positivi del provvedimento superino quelli negativi.
In ogni caso, al di là del parere degli esperti, è sufficiente fare una piccola riflessione: era stata una richiesta sindacale quella di passare dal TFS al TFR dal 1 gennaio 2011? Certamente no, ci era stata imposta dal Governo per equipararci ai privati!
Abbiamo avuto modo di confrontarci con tanti andati in pensione fra la fine del 2011 ed il 2012 e questi colleghi hanno già toccato con mano il danno che ne è derivato, anche a chi con il nuovo regime è rimasto in servizio per pochi mesi.
Essendo stata ripristinata la buonuscita, questi colleghi riceveranno l’integrazione dovuta entro 12 mesi.
Certamente il Governo non ha messo in atto questo provvedimento pensando al nostro bene: poiché è un cattivo pagatore e non ha liquidità, preferisce pagare di più nel corso degli anni a chi man mano riceverà la buonuscita, piuttosto che dover restituire subito il 2,50% incassato illegittimamente in questi due anni. Ha ripristinato la vecchia norma che era più conveniente per noi nella quantificazione della buonuscita e non restituisce il maltolto.
A questo punto, diventa del tutto inutile inviare diffide poiché l’art. 1, comma 3 del Decreto fa decadere anche tutti i procedimenti già iniziati:

“I processi pendenti aventi ad oggetto la restituzione del contributo previdenziale obbligatorio nella misura del 2,5 per cento della base contributiva utile prevista dall’articolo 11 della legge 8 marzo 1968, n. 152, e dall’articolo 37 del testo unico delle norme sulle prestazioni previdenziali a favore dei dipendenti civili e militari dello Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032, si estinguono di diritto; l’estinzione e’ dichiarata con decreto, anche d’ufficio; le sentenze eventualmente emesse, fatta eccezione per quelle passate in giudicato, restano prive di effetti”.

RICORDIAMO INFINE CHE IL PERSONALE INTERESSATO AL PROVVEDIMENTO E’ QUELLO ASSUNTO ANTECEDENTEMENTE AL 1 GENNAIO 2001.

Cari colleghi

dalla Cisapuni Nazionale ci comunicano e noi diamo la massima diffusione che è pronto il nuovo sito della Confsal Snals-Università Cisapuni. Potete trovarlo a questo indirizzo. E’ molto utile perché contiene documentazione e links utilissimi per tutti.

http://www.confsaluniversita.it/

Vi proponiamo le news della Conferderazione inerenti in modo particolare all’accordo quadro per i Comparti e per la gestione delle RSU di Ateneo.

Confsal news 9 settembre 2010

Bozza accordo quadro 07_09_2010

Leggi il Notiziario n. 9 del 27 luglio 2010

Riceviamo dalla Segreteria Nazionale e pubblichiamo un intervento sulla manovra finanziaria del Segretario Generale della Confederazione Marco Nigi.

Editoriale Nigi Confsal

Di seguito la circolare dell’INPDAP relativa a interventi in materia previdenziale. Grazie alla Segreteria Nazionale che ci tiene aggiornati su questa ed altre problematiche.

Leggi la circolare INPDAP

Riceviamo dalla direzione nazionale i documenti inerenti al CCNL del comparto sanitario.

II biennio Dirigenza Medica

II biennio Dir-sanit-tecn-amm

CCNL art.28

CCNL art.29

Ancora news

Notifichiamo le news dalla Segreteria Nazionale in particolare in merito alle visite fiscali

Visite fiscali – Decreto

e sulla vacanza contrattuale. Come ricorderete, il comma 35 dell’art. 2 delle legge 203 del 2008 (Finanziaria 2009) è perentoria, coinvolge tutte le pubbliche amministrazioni e così recita:” In ogni caso a decorrere dal mese di aprile è erogata l’indennità di vacanza contrattuale”. Il MEF ha già disposto, a partire dalla retribuzione di aprile, il pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale per tutto il personale appartenente ai comparti delle Amministrazioni dello Stato, in attesa del rinnovo contrattuale per triennio 2010-2012.
Per le università, nulla può essere disposto dal MEF in termini di pagamento, in quanto tutti gli aumenti contrattuali gravano sui bilanci degli Atenei. Pertanto, al di là dell’esiguità delle cifre, come potrete constatare dalla tabella IVC allegata, come CONFSAL Federazione Snal Università Cisapuni, dovremo verificare nei prossimi giorni se le università stanno ottemperando alla precisa disposizione di legge.

Tabella Vacanza Contrattuale Triennio 2010/2012

Notizie CUN

Il 30 dicembre 2009 è stato emanato il Decreto n. 194 che, all’art. 7 comma 2 relativo ai concorsi di ricercatore, proroga il termine imposto dall’art. 1 comma 5 della L. 1/2009 al 31 dicembre 2010.
È stata elaborata la bozza del PNR 2010-2012 pubblicata sul sito MIUR. Il finanziamento delle ricerche PRIN 2008 e il bando PRIN 2009 sono alla firma del Ministro. La valutazione dei progetti FIRB “Futuro in Ricerca” è conclusa; si sta procedendo all’audit dei progetti che hanno ottenuto il massimo del giudizio. La prossima settimana avranno inizio le audizioni.
Il decreto dell’ANVUR sarà firmato in questi giorni dal Presidente della Repubblica. È stata prorogata alla fine di gennaio la scadenza per inoltrare le richieste di partecipazione al programma “rientro di cervelli”.
La Corte di Giustizia Europea, con sentenza della IV sezione del 23 dicembre 2009 (C-305/08), ha affermato la legittimità per le Università e gli Enti di Ricerca di partecipare ad appalti pubblici risolvendo in tal modo una questione pregiudiziale posta dal Consiglio di Stato interpretando l’art. 34 del Codice dei contratti pubblici.

Lavori

Il CUN ha approvato un parere sul DdL in tema di Riforma del sistema universitario (1).
Il CUN ha proseguito il lavoro di definizione delle parole-chiave dei livelli 6, 7, e 8 del modello di revisione e riassetto dei SSD.
Il CUN ha incontrato il prof. Labruna, già presidente del CUN e oggi Consigliere del Comitato scientifico del CNR. Il prof. Labruna ha coordinato un gruppo di lavoro per la definizione di indicatori da adottare per la valutazione in area umanistica ed ha presentato – insieme ai colleghi prof. Cascione e prof. Bozzi – i risultati del lavoro fin qui svolto. Il gruppo – che ha iniziato a lavorare a ottobre 2009 ed ha concluso i lavori nel dicembre dello stesso anno – ha cercato di individuare i requisiti minimi, che rispettino criteri di omogeneità di base, per i prodotti della ricerca valutabili ai fini dell’Anagrafe della ricerca, del reclutamento, degli scatti stipendiali, dei finanziamenti alla ricerca, etc., pervenendo, lo scorso 15 dicembre, alla definizione di un documento. Lo stesso gruppo di lavoro ha contestualmente avviato una fase sperimentale, nel corso della quale testare la validità e l’efficacia di quanto fino ad ora ipotizzato attraverso la valutazione dei prodotti scientifici dei ricercatori afferenti alla disciplina “Diritto romano”. Obiettivo irrinunciabile è quello di giungere ad adottare criteri comuni e compatibili anche con gli altri Paesi dell’Unione Europea. I Consiglieri del CUN hanno infine informato i relatori su quanto già fatto dal Consiglio su questo argomento (Anagrafe della Ricerca, parametri per la partecipazione ai concorsi, Gruppo di lavoro sulla valutazione promosso congiuntamente dalle aree 10 e 11). Le analogie di metodo che ne sono emerse hanno spinto le parti ad avviare un rapporto di collaborazione.

CUN Parere

Su Il senso della misura, Il Cittadino on Line e Stefanobisi.it trovate la lettera che il segretario Silvio Pucci ha inviato a tutti i giornali locali con alcune puntualizzazioni sulla vicenda che vede coinvolto l’Ateneo soprattutto per quanto riguarda le questioni inerenti al Personale Tecnico Amministrativo.

Per maggiore comodità viene riprodotta anche qui sotto.

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